ETNA| Il canalone della Rina


Domenica 8 Settembre
si va in direzione del Canalone più sabbioso dell’Etna all’alba.
L’incredibile percorso che ci porterà lassù sarà aspro, duro e intenso ma, una volta raggiunto, ci saremo guadagnati la discesa più divertente sull’Etna!
Trekking da non perdere!!!

DESCRIZIONE PERCORSO

  • Si parte ascendendo i peripli inferiori dei conetti eruttivi Silvestri e Calcarazzi
  • Dopo circa 1 km, costeggiando il cratere del 2001 ci dirigeremo verso Est, attraversando piccoli sabbioni alternati da vegetazione ad Astragalo e Saponaria;
  • Si costeggia, quindi, la frattura eruttiva a hornitos del 1634 per affacciarci a circa 2250 m sull’enorme caldera craterica della Valle del Bove: lo scenario è lunare, di desolazione e di puro silenzio;
  • Inizia l’intrepida scalata lungo la Serra del Salifizio: a sinistra il golfo di Catania, a destra le ripide serre che ci sosterranno come un enorme ponte sospeso tra terra e cielo;
  • Arriviamo così, ai piedi della Montagnola, conetto imponente estinto del 1763;
  • Ecco, davanti a noi, l’immenso Canalone della Rina o della Montagnola.
    E’ il momento della discesa che si svolgerà nel modo più tradizionale possibile: correndo e lasciandosi andare lungo il ripido e lunghissimo canalone.
    Infatti, la cenere che lo colma, dovuta a continua ricaduta parossistica e venti meridionali, e così fine che vi si può addirittura sciare;
  • Ci troviamo all’improvviso all’intero della Valle del Bove dove cammineremo accostati ai numerosi canaloni gradualmente colonizzati a Fagus Sylvatica (Faggio);
  • Passeggeremo tra i campi lavici della colata del 1992, eruzione che minacciò Zafferana Etnea; al centro di essa pranzeremo!
  • Ci troveremo quindi di fronte alla Serra dell’acqua, altro canalone utilizzato in genre per l’accesso in Valle;
  • Lo saliremo fino ad arrivare nuovamente alla cresta per poi seguire un sentierino non tracciato che ci conduce alla Grotta di Pitagora, antichissima cavità apertasi in seguito ad azione erosiva derivante da fattori esogeni;
  • Costeggeremo il margine superiore della famosa pineta della Schiena dell’Asino per arrivare alle auto nel pomeriggio.

35

*pp dai 18 anni in su

PRENOTAZIONE ENTRO IL 7 SETTEMBRE

*il prezzo include:
-Escursione guidata da guida ambientale escursionistica certificata;
-Assicurazione Rc;
-Bastoncini da trekking;
*Non include
-Pranzo a sacco

DATI PERCORSO

Lunghezza 9 km
Durata 9 h
Dislivello 1000 m
Difficoltà E-EE – difficile
Percorso Ad Anello

ATTREZZATURA

  • Scarpe da trekking a collo alto e calze alte
  • Pantalone lungo impermeabile
  • Giacca, pile e k-way
  • Pranzo a sacco
  • Cappellino e scaldacollo
  • Zaino, 2 L acqua, snack o barrette energetiche
  • Calze di ricambio

*La guida si riserva la non ammissione all’escursione se il partecipante non è idoneamente attrezzato.

MEETING POINT

📍 Piazzale Rifugio Sapienza, 95030 – Nicolosi (CT).

ORARIO

  • Incontro ore 02.30
  • Rientro previsto alle macchine per le ore 11.30

IMPORTANTE!

➤L’escursione è idonea a coloro che sono abituati a camminare, anche in ambienti naturalistici, con un buon passo e che quindi non svolgono una vita sedentaria.

➤L’escursione non è adatta a chi soffre di problemi cardiovascolari, respiratori o di ipertensione e alle gestanti.

➤Se uno o più partecipanti soffre di qualsiasi patologia, informare la guida con largo anticipo!

➤In caso di condizioni meteo avverse, la guida si riserva il diritto di cambiare l’itinerario concordato o cancellare l’escursione.

➤L’orario di rientro previsto potrebbe sempre cambiare in base a diversi fattori: meteo, natura del terreno, eventuali e necessari cambi percorso, tipologia di gruppo, numero di persone, ecc…)

POSTI LIMITATI: 15 PARTECIPANTI*
*L’escursione si svolgerà con un minimo di 8 e un massimo di 15 partecipanti

PRENOTAZIONI ENTRO E NON OLTRE IL 07/09/2024

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