«Sull’Etna la bellezza va guadagnata passo dopo passo, giorno dopo giorno, per godere a pieno di tutto ciò che il vulcano attivo più alto d’Europa regala lungo il cammino».
Daniele Corso
Immagina di tornare indietro di 100 anni, quando i mezzi di trasporto erano primordiali e l’unico motore sulle aspre lave del vulcano erano le tue gambe.
Gli antichi pastori vivevano di essenziale, adattandosi e creando con ciò che trovavano. Le sciare etnee erano le loro città, dove costruivano strade, mentre le case erano le grotte vulcaniche, rifugio perfetto per loro e il loro gregge.
Per secoli, gli abitanti del luogo percorsero questi sentieri per raggiungere la leggendaria grotta del gelo.
Noi, dall’1 al 3 maggio, faremo un viaggio nel passato, percorrendo quelle vie che raccontano l’Etna ad ogni passo.
DESCRIZIONE PERCORSO
Primo giorno: Accesso al bosco
- La nostra avventura inizia dal cancello forestale adiacente a Monte Dolce, un conetto laterale accanto al piccolo borgo di Solicchiata.
- Iniziamo la salita lungo una strada basolata che si snoda tra paesaggi dedicati al pascolo, caratterizzati dalla tipica vegetazione a gariga. Dopo diversi tornanti, raggiungeremo uno dei rifugi più recentemente costruiti situato su una piccola terrazza naturale affacciata sulla valle dell’Alcantara.
- Riprendendo la salita, arriveremo a Passo Siletta, un punto d’intersezione situato sopra un antico cratere laterale: Monte Pomiciaro.
- È qui che iniziamo ad addentrarci nel bosco di Pino Laricio, raggiungendo così il secondo rifugio della giornata: il Rifugio Grotta delle Palombe.
- La vegetazione inizia a cambiare e, non appena scorgiamo i primi faggi, sapremo di essere arrivati vicino a un altro rifugio: il bivacco Timparossa, un luogo unico immerso in una delle faggete più spettacolari sul vulcano.
- Seguendo una piccola traccia, entreremo nel Rift di nord-est, attraversando alcune colate storiche, come quella del 1646, generata dall’imponente Monte Nero, e quella del 1923, che minacciò l’abitato di Linguaglossa.
- Arriveremo infine alla nostra tappa finale: il pianoro di Monte Conca, un luogo caratterizzato dalla copiosa presenza di ginepro. Qui monteremo le tende e passeremo la notte sotto il cielo stellato.
Secondo giorno: Le grotte
- La giornata inizia presto, con una colazione energetica prima di partire. Saliremo lungo un piccolo canalone di Costa Favazza per raggiungere lo sterrato che traccia il Rift.
- Costeggeremo i crateri che lo compongono, tra cui quelli della bottoniera del 2002 e i celebri crateri Umberto e Margherita, fino a giungere al più imponente di tutti: Monte Pizzillo.
- Dopo aver aggirato il periplo superiore, entreremo subito in un altro campo eruttivo, quello del 1981. Qui, possiamo ammirare gli hornitos, formazioni laviche in sequenza generate da questa eruzione, che in breve tempo minacciò il paese di Randazzo e il fiume Alcantara.
- Arriveremo quindi alla Grotta del Lago, così chiamata per la pozza d’acqua che al suo interno veniva utilizzata dai pastori per abbeverare il gregge.
- Scendendo lungo la Sciara del Follone, teatro dell’eruzione più lunga mai documentata sull’Etna, arriveremo alla Grotta del Gelo. Questa è famosa per la sua capacità di conservare il ghiaccio anche nei mesi estivi ed è considerata il ghiacciaio perenne più a sud d’Europa. La visiteremo e ci inoltreremo nelle sue viscere.
- Proseguendo la discesa, osserveremo le tipiche lave a corda, i tumuli e megatumuli, fino ad arrivare al Monte dei Morti, un cumulo di lave “Toothpaste”.
- Costeggeremo infine la faggeta per giungere al bivacco forestale Monte Santa Maria, uno dei più belli sul vulcano, dove passeremo la notte.
Terzo giorno: Etna nord
- Lasciato il rifugio, inizieremo la discesa.
- Il nostro cammino prosegue, e il sentiero ci porta a quote più basse, dove la vegetazione diventa più rigogliosa. Costeggeremo l’imponente Monte Santa Maria e la sua splendida faggeta, per arrivare in un’area dedicata al pascolo del bestiame.
- In questo versante, ci sorprendono le strutture costruite dall’uomo, come la Cisternazza, un imponente serbatoio per la raccolta dell’acqua piovana, destinata ad abbeverare gli animali.
- Proseguiremo poi verso la grotta di Schadlish, un ingrottamento lavico con una morfologia unica, prima di raggiungere il Rifugio forestale Saletti.
- Lasciato il bosco alle spalle, arriveremo infine a Case Pirao, la tappa finale del nostro trekking.
€175
*pp dai 14 anni in su
PRENOTAZIONE ENTRO IL 16 APRILE!
- IL PREZZO INCLUDE:
– Trekking guidato da guida ambientale escursionistica certificata (Daniele Corso);
– Assicurazione Rc e polizza infortuni;
– Assistenza durante il trekking;
– Organizzazione completa trekking;
– Organizzazione logistica: trasporto cibo e acqua prima tappa;
– Colazioni, pranzi e cene;
– Fornitura tende;
– Attrezzatura: bastoncini da trekking, torce e caschetti;
– Possibilità di fornitura attrezzatura trekking: Zaino da trekking 30l , sacco a pelo 5°C, materassino gonfiabile trekking, stoino, cuscino da campeggio - IL PREZZO NON INCLUDE
– Abbigliamento personale
DATI PERCORSO
⮕ Lunghezza 30 km
⧗ Durata 3 giorni e 2 notti
⭜ Dislivello 1600 m
↝ Difficoltà EE- medio-alta
⮂ Percorso Traversata
ATTREZZATURA e LOGISTICA
L’attrezzatura e l’abbigliamento verranno
concordati privatamente con la guida una
volta confermata la prenotazione. Al partecipante verrà fornita una lista del materiale
necessario per un trekking di 3 giorni.
PUNTO DI PARTENZA
📍Appuntamento alle ore 8:00 presso Via Alessandro Mancini, 95036 Randazzo CT
ORARIO
- Incontro giovedì 1 maggio ore 8.00
- Rientro a Case Pirao sabato 3 maggio per le 12:30
TERMINI E CONDIZIONI
➤ Prenotazione:
La prenotazione avverrà con pagamento della quota anticipato tramite bonifico bancario e può essere effettuato in due modalità.
- PAGAMENTO TOTALE: il pagamento dell’intera quota può essere effettuato tramite bonifico in un’unica soluzione al momento della prenotazione;
- ACCONTO E SALDO: il pagamento della quota può essere effettuato in due soluzioni.
La prima metà da versare al momento della prenotazione o entro il 31 Marzo.
La seconda metà entro il 16 Aprile.
➤ Rimborso:
- RIMBORSO 100%: in caso di disdetta da parte del partecipante entro il 9 aprile 2025 PER QUALUNQUE MOTIVAZIONE
o qualsiasi impossibilità da parte
della guida a condurre il cammino; - RIMBORSO 50%: in caso di disdetta da parte del partecipante dal 10 Aprile al 16 aprile2025
PER QUALUNQUE MOTIVAZIONE. - NESSUN RIMBORSO: in caso di disdetta da parte del partecipante oltre il 16 aprile 2025 PER QUALUNQUE MOTIVAZIONE.
➤ Se il partecipante dovesse ritirarsi per QUALUNQUE MOTIVO durante il cammino non è previsto alcun rimborso.
➤ Il cammino si svolgerà in tre giorni immersi in natura, quindi non ci saranno beni di prima necessità lungo il percorso pertanto è fondamentale essere equipaggiati e pronti ad essere autosufficienti.
➤ La guida si riserva la non ammissione al cammino, senza rimborso alcuno, se il partecipante non si presenterà idoneamente attrezzato.
➤ Il cammino è idoneo a coloro che sono abituati a camminare, anche in ambienti naturalistici, con un ottimo passo, quindi allenati, e che abbiano una resistenza tale da sostenere un trekking di 3 giorni.
➤ Il cammino non è adatto a chi soffre di problemi cardiovascolari, respiratori o di ipertensione e alle gestanti. Se uno o più partecipanti soffre di qualsiasi patologia, informare la guida in fase di prenotazione!
➤ Se si soffre di qualsiasi intolleranza o allergia, informare la guida in fase di prenotazione!
➤ In caso di condizioni meteo avverse, la guida si riserva il diritto di cambiare l’itinerario concordato o saltare una tappa!
➤Altri eventuali termini e condizioni verranno concordati con la guida in fase di prenotazione.
POSTI LIMITATI: 10 Partecipanti
PRENOTAZIONI ENTRO E NON OLTRE IL 16/04/2025
