Il lato ovest del vulcano è indubbiamente il versante più incontaminato! Qui ci sono luoghi dove le persone non mettono piede da anni, dove la flora e la fauna trovano più facilità a ricolonizzare… qui c’è l’immensa lecceta dei Centorbi, specie di quercia che in questo versante riesce a colonizzare anche i coni estinti!
Domenica 30 novembre scopri questi luoghi con i colori autunnali!
DESCRIZIONE PERCORSO
L’escursione avrà inizio presso il cancello del Demanio Forestale Prato Fiorito, da dove imboccheremo un tratto della storica Via Fabaria, antica via di transumanza che attraversa uno dei territori meglio conservati e gestiti dell’intero Parco dell’Etna.
Sin dai primi passi entreremo in una zona che racconta il profondo e millenario rapporto tra uomo e natura, dove ancora oggi sono visibili le tracce di un passato fatto di adattamento, sopravvivenza e armonia con l’ambiente.
Incontreremo subito uno dei caratteristici “Pagghiari”, antichi ripari in pietra a forma di capanna circolare, costruiti dai pastori per proteggersi dalle intemperie. Testimonianze silenziose di una vita dura, ma profondamente legata alla terra.
Salendo all’interno del bosco, attraverso il cuore della lecceta etnea, costeggeremo i rilievi di Monte Sellato e Monte Peloso, fino a raggiungere il suggestivo rifugio forestale di Case Zampini, immerso nel silenzio e nella bellezza di questi luoghi.
Proseguendo in direzione Monte Tre Frati, ci imbatteremo in uno dei Pagghiari più antichi e spettacolari dell’Etna, perfettamente conservato e incastonato in uno scenario naturale senza tempo.
Usciti dal bosco, ci ritroveremo sul campo lavico del 1763, un paesaggio di rocce nere che contrasta meravigliosamente con i colori caldi e dorati del tardo autunno. Davanti a noi, il maestoso Monte Ruvolo, uno dei coni eruttivi più grandi del vulcano, ci offrirà una vista indimenticabile.
Qui, in un piccolo rifugio con terrazza panoramica sulla Sicilia occidentale, ci fermeremo per il pranzo, circondati da uno dei panorami più vasti e suggestivi dell’Etna.
Dopo la pausa, scenderemo lungo il fianco del cratere attraversando il Piano delle Ginestre, per poi raggiungere Monte Minardo, che circumnavigheremo interamente fino a rientrare alle auto nel primo pomeriggio.
Un’escursione che è un vero viaggio nel tempo, tra storia, natura e paesaggi vulcanici mozzafiato.
€ 25
*pp dai 12 anni in su
PRENOTAZIONE ENTRO IL 28 NOVEMBRE!
*il prezzo include:
-Escursione guidata da guida ambientale escursionistica certificata;
-Assicurazione Rc;
-Bastoncini da trekking.
*Non include il transfer e pranzo a sacco
DATI PERCORSO
⮕ Lunghezza 13 km
⧗ Durata 7 h
⭜ Dislivello 350 m
↝ Difficoltà E – media
⮂ Percorso Ad anello
ATTREZZATURA
- Scarpe da trekking a collo alto e calze alte
- Pantalone lungo impermeabile
- Giacca e k-way
- Cappello, scaldacollo
- Zaino, crema solare,
2 L acqua e pranzo a sacco - Calze di ricambio
*La guida si riserva la non ammissione all’escursione se il partecipante non è idoneamente attrezzato.
MEETING POINT
📍 Parcheggio antistante accesso sentiero bosco Prato Fiorito, 95031 Adrano (CT)
ORARIO
- Incontro ore 8.45
- Rientro previsto alle macchine per le ore 16.00
IMPORTANTE!
➤ l’escursione non è adatta a chi soffre di problemi cardiovascolari, respiratori o di ipertensione e alle gestanti.
➤L’escursione è idonea a coloro che sono abituati a camminare, anche in ambienti naturalistici, con un buon passo e che quindi non svolgono una vita sedentaria.
➤ Se uno o più partecipanti soffre di qualsiasi patologia, informare la guida con largo anticipo!
➤In caso di condizioni meteo avverse o per qualsiasi altro motivo di forza maggiore, la guida si riserva il diritto di cambiare l’itinerario concordato o cancellare l’escursione.
➤L’orario di rientro previsto potrebbe sempre cambiare in base a diversi fattori: meteo, natura del terreno, eventuali e necessari cambi percorso, tipologia di gruppo, numero di persone, ecc…)
POSTI LIMITATI: 20 PARTECIPANTI*
*L’escursione si svolgerà con un minimo di 10 e un massimo di 20 partecipanti
PRENOTAZIONI ENTRO E NON OLTRE IL 28/11/2025
