S.D.G. Da Nicolosi a Castiglione di Sicilia

dal 30 maggio al 2 giugno 2026

«Perché vivete sotto un vulcano che può distruggere casa vostra in qualsiasi momento?»

È la prima domanda che un turista pone non appena arriva sull’Etna. E la risposta… non è mai la stessa. Si sorride, si alzano le spalle, si tentenna. Qualcuno parla di tradizione, altri di radici, di amore, di appartenenza, di storia o di fertilità della terra. Ma in fondo, nessuno lo sa davvero: non esiste una risposta unica, né certa.

Si può trattare di tradizione, di radici, di storia, di amore, di appartenenza, di fertilità del suolo o chissà quante risposte si possono dare! Io non riesco mai a dare la stessa ed è per questo che per rispondere al quesito ho trovato un modo per capirlo e per trasmetterlo!

Il Sentiero delle Ginestre non è solo un percorso naturalistico, ma un viaggio nel tempo e nella memoria, alla scoperta del legame profondo tra l’uomo e il vulcano. È un cammino che attraversa epoche, storie e paesaggi, e che lentamente ti svela il motivo per cui i nostri avi decisero di restare, di sfidare la montagna e di contrattare la loro permanenza.

Il Sentiero delle Ginestre ti conduce alla risposta più autentica al grande interrogativo dell’Etna.

Dal 30 maggio al 2 giugno, nel cuore della primavera, vivi il cammino ufficiale e scopri anche tu quel segreto che da secoli unisce l’uomo al vulcano.

Prima tappa: Zafferana Etnea

  • La nostra avventura inizierà dal centro di Nicolosi, porta turistica principale dell’Etna. Dopo un briefing conoscitivo e logistico iniziale attorno a un caffè, ci incammineremo verso la sede del Parco, antico monastero che visiteremo.
  • Attraverso carrarecce e strade secondarie raggiungeremo Monte Arso, imponente cratere estinto che domina l’intero fianco sud del vulcano.
  • Si prosegue attraversando l’antico borgo rurale di Tarderia, osservando casette di campagna e antiche proprietà agricole.
  • Eccoci arrivati nella zona di Grotta Comune, un enorme castagneto che ospita Monte Cicirello e la sua spettacolare grotta. Ci entreremo e la esploreremo.
  • Passeremo dalla Casa della Capinera e saliremo sull’imponente Monte Illice, luoghi che hanno ispirato Giovanni Verga a scrivere il suo romanzo Storia di una capinera.
  • Da qui percorreremo un sentiero che sovrasta l’abitato di Zafferana Etnea, attraversando colate e leccete, per poi scendere e arrivare alla prima tappa, proprio all’interno del paese.

Seconda Tappa: Magazzeni

  • Sveglia con calma, colazione e partenza verso la zona di Etna nord-est.
  • Lasciata Zafferana, si affronta subito una salita fino ad arrivare a Contrada Dagalone. Da qui ha inizio una mulattiera che offre palese testimonianza delle attività che un tempo caratterizzavano le medie pendici dell’Etna, quando vennero colonizzate le lave per piantare vigneti sin oltre i mille metri di quota.
  • Proseguendo, raggiungeremo uno dei più importanti monumenti naturali del vulcano: l’illice di Carrinnu, un leccio secolare che domina il castagneto circostante.
  • Ripresa la mulattiera, passeremo da Piano Bello fino ad arrivare al primo affaccio sul centro della Valle del Bove, con una vista che si estende fino ai crateri sommitali.
  • Superando le lave del 1950 e attraversando un intero bosco di ginestre in fiore, saliremo fino alla vetta di Monte Fontane, dove, oltre ad ammirare i suoi alberi secolari, avremo una vista privilegiata sull’intera Valle del Bove e sui costoni che la circondano.
  • Raggiungeremo Pian dei Tartari, dove la vista sull’intera Cerrita e sulla Serra delle Concazze rende questo luogo uno dei più iconici e panoramici del vulcano.
  • Benvenuti infine a Contrada Magazzeni, dove le nocciole sull’Etna trovano casa: un luogo ricco di storia, natura e religione, unico nel suo genere, dove ceneremo e passeremo la notte in tenda tra i noccioleti.


Terza tappa: Pineta Ragabo

  • Il tracciato ci porta, attraverso la Giarrita ed i suoi splendidi colori, a quelli che vengono chiamati i “Numeri Romani”, una sequenza di lave accostate adiacenti alle bocche effusive del 1928.
  • Cammineremo sulle lave che distrussero l’antico paese di Mascali, risalendo fino alle spettacolari bocche effusive ed esplosive di quell’eruzione, che avremo modo di esplorare da vicino.
  • Attraversando suggestivi boschi di castagni e cerri, giungeremo alle lave del 1865 e alla misteriosa Grotta di Piano Noce, una delle cavità più affascinanti di questo versante.
  • A questo punto inizierà la vera salita. Costeggiando il Monte Crisimo, raggiungeremo un rifugio panoramico di recente costruzione: un luogo perfetto per una sosta con vista.
  • Superato un cratere inattivo, attraverseremo il torrente basaltico Quarantore, che si anima solo durante le grandi piogge, offrendo uno spettacolo geologico davvero unico.
  • Arriveremo così alla storica Pineta Ragabo, un angolo verde incantato dell’Etna. Qui dormiremo in Chalet dove ci attenderanno una cena tipica e una notte immersi nella natura.

Quarta tappa: Castiglione di Sicilia

  • Dai 1.500 metri di quota della Pineta Ragabo scenderemo fino ai 650 metri.
  • Cammineremo su sentieri sterrati che sfiorano Monte Corruccio, con la sua spettacolare grotta che visiteremo.
  • Attraverseremo un’ampia zona un tempo coltivata e oggi ampiamente riconquistata dalla vegetazione naturale. In qualche breve tratto si incrocia anche una vecchia trazzera di transumanza utilizzata dai pastori.
  • Una volta raggiunta la Strada Quota Mille, si entra nel campo lavico del 1923, eruzione che all’epoca minacciò l’abitato di Linguaglossa senza però mai raggiungerlo.
  • Nel basso pendio settentrionale del vulcano, a fare da padrone è l’infinita quantità di contrade dove il vino Etna DOC viene coltivato. I terreni agricoli e i vigneti saranno il contorno della nostra quarta tappa.
  • Lasciando il territorio etneo, lo sguardo cadrà sull’intera Valle dell’Alcantara, sulla catena dei Peloritani e dei Nebrodi, e sulle centinaia di piantagioni che rendono questa una delle zone più fertili della Sicilia.
  • Attraverso limoneti e aranceti raggiungeremo il borgo medievale di Castiglione di Sicilia, nominato nel 2018 “Il borgo più bello d’Italia”, dove concluderemo il nostro Sentiero delle Ginestre.

320

*pp dai 14 anni in su

PRENOTAZIONE ENTRO IL 4 MAGGIO!

  • IL PREZZO INCLUDE:
    Cammino guidato da guida ambientale escursionistica certificata (Daniele Corso);
    Assicurazione Rc e polizza infortuni;
    Assistenza durante il cammino;
    Organizzazione completa trekking;
    Transfer ultimo giorno dal punto d’arrivo al punto di partenza;
    Organizzazione logistica: trasporto bagagli personali, zaini ed eventuali beni di prima necessità alle tappe;
    Colazioni, pranzi e cene;
    Pernottamenti: Strutture ricettive rurali e di montagna;
    Fornitura tende;
    Attrezzatura: bastoncini da trekking, torce e caschetti;
    Possibilità di fornitura atrrezzatura trekking: Zaino da trekking 30l , sacco a pelo 5°C, materassino gonfiabile trekking, stoino, cuscino da campeggio
  • IL PREZZO NON INCLUDE
    – Abbigliamento e vestiario personale, cena libera a Zafferana Etnea

DATI PERCORSO

Lunghezza 65 km
Durata 4 giorni e 3 notti
Dislivello 2000 m
Difficoltà E – media
Percorso Traversata

ATTREZZATURA e LOGISTICA

L’attrezzatura e l’abbigliamento verranno
concordati privatamente con la guida una
volta confermata la prenotazione. Al partecipante verrà fornita una lista del materiale
necessario per un cammino.
Lungo le tappe ci sarà un servizio di trasporto di attrezzatura personale con tutto ciò che serve per la tappa successiva. Il tutto verrà spiegato dettagliatamente al momento che la lista attrezzatura e abbigliamento sarà inoltrata!

📍 Incontro alle ore 7:30 am presso Piazza Vittorio Emanuele, Nicolosi

ORARIO

  • Incontro sabato 30 maggio alle ore 8.00 am a Nicolosi, punto di partenza del cammino.
  • Arrivo a Castiglione di Sicilia intorno le 16:00

TERMINI E CONDIZIONI

➤ Prenotazione:

La prenotazione avverrà con pagamento della quota anticipato tramite bonifico bancario e può essere effettuato in due modalità.

  • PAGAMENTO TOTALE: il pagamento dell’intera quota può essere effettuato tramite bonifico in un’unica soluzione al momento della prenotazione;
  • ACCONTO E SALDO: il pagamento della quota può essere effettuato in due soluzioni.
    La prima metà da versare al momento della prenotazione o entro l’8 marzo.
    La seconda metà entro il 15 aprile.

➤ Rimborso:

  • RIMBORSO 100%: in caso di disdetta da parte del partecipante entro il 15 aprile 2026 PER QUALUNQUE MOTIVAZIONE o qualsiasi impossibilità da parte
    della guida a condurre il cammino;
  • RIMBORSO 50%: in caso di disdetta da parte del partecipante tra il 15 ed il 30 aprile 2026
    PER QUALUNQUE MOTIVAZIONE.
  • NESSUN RIMBORSO: in caso di disdetta da parte del partecipante oltre l’1 maggio 2026 PER QUALUNQUE MOTIVAZIONE.

➤ Se il partecipante dovesse ritirarsi per QUALUNQUE MOTIVO durante il cammino non è previsto alcun rimborso.

➤ La prima e la terza notte si dormirà in struttura ricettive (stanze condivise), pertanto si avrà la possibilità di usufruire di servizi igenici (bagno, bidet, doccia ecc…) non privati. La seconda notte si dormirà in tenda.

➤ La guida si riserva la non ammissione al cammino, senza rimborso alcuno, se il partecipante non si presenterà idoneamente attrezzato.

➤ Il cammino è idoneo a coloro che sono abituati a camminare, anche in ambienti naturalistici, con un buon passo, quindi in buona salute, e che abbiano una resistenza fisica e psicologica da sostenere un trekking di 4 giorni.

➤ Il cammino non è adatto a chi soffre di problemi cardiovascolari, respiratori o di ipertensione e alle gestanti. Se uno o più partecipanti soffre di qualsiasi patologia, informare la guida in fase di prenotazione!

➤ Se si soffre di qualsiasi intolleranza o allergia, informare la guida in fase di prenotazione!

➤ In caso di condizioni meteo avverse, la guida si riserva il diritto di cambiare l’itinerario concordato o saltare una tappa!

➤Altri eventuali termini e condizioni verranno concordati con la guida in fase di prenotazione.

POSTI LIMITATI: 12 Partecipanti

PRENOTAZIONI ENTRO E NON OLTRE IL 04/05/2026

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