«Sull’Etna la bellezza va guadagnata passo dopo passo, giorno dopo giorno, per godere a pieno di tutto ciò che il vulcano attivo più alto d’Europa regala lungo il cammino».
Daniele Corso
I 3326 m rappresentano la vetta da raggiungere. I 5 giorni per farlo saranno un viaggio all’interno del territorio e soprattutto di noi stessi.
Nella mia visione di Etna, non esistono né funivie né bus turistici per raggiungere la cima.
Si deve fare a passo lento partendo dall’origine, dal mare, con rispetto e devozione verso ciò che in Sicilia fa nascere e cessare la vita.
Rifugi, bivacchi e tende ci accompagneranno in un’avventura straordinaria!
DESCRIZIONE PERCORSO
Prima tappa. 0 – 422 m | Daniele’s Suite
- Il nostro viaggio iniziera dalle chiazzette a Santa Maria la Scala. Dopo un briefing conoscitivo e una colazione in riva al mare, inizierà da qui il cammino che ci condurrà alla vetta;
- Inizieremo a salire verso le scalinata della Timpa di Acireale, il cuore della riserva naturale, passando per la Fortezza del Tocco, un bastione edificato a fini difensivi nella prima metà del XVII secolo, guadagnando da subito i primi 100 m di dislivello. Ammireremo vegetazione tipicamente mediterranea e unica come l’Euphorbia dendroides, cespuglio tipico della Timpa;
- Arrivati ad Acireale, città delle 99 chiese, percorreremo le vie del centro caratterizzate dal suo unico Barocco. Da Piazza Duomo, attraverso il corso Umberto, raggiungeremo la villa Belvedere. La vista sulla timpa e sulla costa ionica da quì è imperdibile;
- Dai piccoli centri di Loreto, Piano d’Api e Santa Maria la Stella raggiungeremo ciò che rimane del Bosco di Aci, una piccola porzione di vegetazione che prima delle lave del 394 a.C., del 1329 e della espansione agricola si estendeva da Acireale fino a Zafferana Etnea;
- Eccoci arrivati nel mio airbnb, dove alloggeremo per la notte. Qui avremo la possibilità di rilassarci, fare un bagno in piscina e godere delle prelibatezze tipiche siciliane cucinate da mia madre.
Seconda Tappa. 422 – 1045 m | Piano Bello
- Sveglia presto e colazione;
- Lasciata Lavinaio, ci incammineremo in direzione Monterosso iniziando ad osservare i primi conetti monogenici antichi come Monte Rosso e Monte Gorna;
- Raggiungeremo la strada del miele, passando da piccoli centri di montagna caratterizzati da bancarelle ambulanti che vendono funghi e prodotti a km 0;
- Arrivati a Fleri, ammireremo la forza distruttiva del vulcano. Qui, infatti, la notte di Santo Stefano del 2018, il terremoto delle 3.18 del mattino ha lasciato devastazione e tristezza;
- Continueremo il nostro percorso attraversando vigneti e costeggiando il famosissimo Monte Ilice, ispirazione del Verga nel romanzo Storia di una Capinera;
- Eccoci a Zafferana Etnea, porta dell’Etna e paese del miele. L’architettura è barocca ma soprattutto tipicamente Etnea con fondo di basalto stradale e roccia lavica utilizzata per le costruzioni. Piazza Belvedere è una terrazza tra il cratere di Sud-est e la costa Ionica, luogo unico dove faremo pausa e pranzeremo;
- Salendo verso la frazione di Ballo visiteremo un’ azienda agricola locale produttrice di miele e prodotti tipici del territorio;
- Da qui varcheremo la soglia del Parco lasciandoci alle spalle le ultime aree antropizzate per accedere al Sentiero delle Ginestre;
- Attraverso antiche contrade e la trazzera delle dagale longhe, raggiungeremo uno degli alberi secolari più imponenti sull’Etna: l’Illice di Carrinu.
- Arriveremo quindi, attreverso un fitto bosco di Castagni, al rifugio Forestale Piano Bello. Accenderemo il camino e ci prepareremo per la notte. Cena con arrusti e mangia ed eventuali prodotti acquistati durante la giornata.
Terza tappa. 1045 – 1746 m | Rif. S. Citelli
- Sveglia, colazione e dritti verso uno dei punti di sfogo est della Valle del Bove: la colata del 1950. Attraverso le sue lave si aprirà la vista verso l’anfiteatro naturale che negli ultimi 9000 anni ha ospitato la maggior parte dell’eruzioni etnee;
- Inerpicandoci tra ginestre e querce, attraverso il Sentiero Italia, arriveremo ai piedi di monte Fontane e, quindi, alle lave che nel 1979 minacciarono Fornazzo. Qui troviamo i ruderi di Casa Fichera e la targa dedicata a Saro Ruspa;
- Discesa lungo la colata fino a raggiungere il Rifugio Forestale Pietracannone;
- Saliremo per costeggiare la neviera di Don Puddu. Le neviere o “Tacche” erano antichi “Magazzini” utilizzati per lo stoccaggio, la conservazione e la vendita della neve tra fine ottocento e inizio novecento;
- Raggiunte Case Paternò, costeggeremo la pineta della Cubania e le lave che nel 1971 colmarono l’omonimo torrente;
- Ed eccoci che dopo contrada Cerrita incontreremo i primi esemplari di Betulla Aetnensis. Segno che stiamo per arrivare alla meta: Rifugio CAI Salvatore Citelli;
- Ceneremo con prodotti freschi cucinati dal ristorante e pernotteremo al rifugio.
Quarta tappa. 1746 – 2845 | Pizzi Dèneri
- Dopo la colazione, dal Rifugio Citelli inizierà la nostra scalata verso la vetta;
- Prenderemo il sentiero di Serracozzo che dopo l’ovile, costeggia le colate del 1928 e del 1979;
- Taglieremo tramite una scorciatoia che si affianca a Monte Frumento delle Concazze, secondo cono monogenico per grandezza sull’Etna;
- Tra cuscini di Astragalo e Saponaria arriveremo al Sentiero delle Streghe, stradina creata dal comune di Sant’Alfio a scopo di fruizione turistica per l’ascesa tramite fuoristrada, adesso sentiero EE;
- L’ascesa sarà lunga e faticosa attraverso il costone della Tagara del Leone costeggiando la valle del torrente Quarantore;
- Dopo una numerosa serie di curve per smorzare la pendenza, arriveremo all’osservatorio vulcanologico di Pizzi Dèneri a quota 2845. La vista è unica con l’imponente cratere di Sud-est, la Valle del Leone e il cratere di Nord-est pronto ad accoglierci il giorno seguente;
- Monteremo il campo con le tende, mangeremo e ci riposeremo in un luogo unico e remoto sospesi tra terra e cielo.
Quinta Tappa 2845 – 3326 m | Paradiso
- Sveglia presto alle 4: è il momento dell’ascesa!
- Attraversando il pianoro desertico delle Concazze e, accompaganti da una guida vulcanologica, percorreremo la sterrata che conduce a Punta Lucia a quota 2932, relitto del collasso della caldera del Piano;
- Da qui in poi volgeremo il nostro sguardo a sinistra verso il cratere di Nord-est. Inizia la salita, sabbiosa, ventosa, aspra, faticosa;
- All’alba la vetta sarà conquistata e, soprattutto, guadagnata. La fatica, gli acciacchi e la difficoltà saranno un lontano ricordo. Eccoci sul tetto del mediterraneo, sull’orlo craterico, sul portale tra terra e cielo… Eccoci in paradiso. L’aurora da qui sarà la ciliegina sulla torta;
- Scenderemo lungo i canaloni delle colate del cratere di Nord-est verso Piano delle Concazze. La discesa avverrà nel più tradizionale e classico dei modi sull’Etna: la corsa lungo i canaloni della Tagara del Leone in direzione Piano Provenzana;
- L’arrivo è previsto all’ora di pranzo presso la stazione Sciistica concludendo così il cammino da 0 a 3000 m.
€ 380
*pp dai 18 anni in su
PRENOTAZIONE ENTRO IL 25 MAGGIO!
- IL PREZZO INCLUDE:
– Cammino guidato da guida ambientale escursionistica certificata;
– Assicurazione Rc e polizza infortuni;
– Assistenza durante il cammino;
– Organizzazione completa trekking;
– Guida vulcanologica per ascesa sommitale dell’ultimo giorno;
– Transfer primo e ultimo giorno dal punto d’incontro dove lasceremo le macchine;
– Organizzazione logistica: trasporto bagagli personali ed eventuali beni di prima necessità alle tappe;
– Colazioni e cene;
– Pernottamenti: airbnb Daniele’s Suite, Rifugio Forestale Piano Bello, Rifugio CAI Citelli;
– Fornitura tenda;
– Attrezzatura: bastoncini da trekking, torce e caschetti; - IL PREZZO NON INCLUDE
– Abbigliamento e attrezzatura: zaino e vestiario;
– Pranzi a sacco (la scelta sul pranzo sarà personale);
– Eventuali acquisti necessari soggettivi richiesti durante il cammino;
DATI PERCORSO
⮕ Lunghezza 55 km
⧗ Durata 5 giorni e 4 notti
⭜ Dislivello 3326 m
↝ Difficoltà EE – difficile
⮂ Percorso Traversata
ATTREZZATURA e LOGISTICA
L’attrezzatura e l’abbigliamento verranno
concordati privatamente con la guida una
volta confermata la prenotazione. Al partecipante verrà fornita una lista del materiale
necessario per un cammino.
Lungo le tappe ci sarà un servizio di trasporto di attrezzatura personale con tutto ciò che serve per la tappa successiva. Il tutto verrà spiegato dettagliatamente al momento che la lista attrezzatura e abbigliamento sarà inoltrata!
PUNTO DI PARTENZA
📍 Partenza alle ore 8:30 presso Santa Maria La Scala, Via Molino, Acireale, Catania 95024, Italy
ORARIO
- Incontro mercoledì 14 ore 7.30. Il luogo del punto di incontro sarà concordato più avanti.
- Rientro a Piano Provenzana domenica 18 per le ore 14.00.
TERMINI E CONDIZIONI
➤ Prenotazione:
La prenotazione avverrà con pagamento della quota anticipato tramite bonifico bancario e può essere effettuato in due modalità.
- PAGAMENTO TOTALE: il pagamento dell’intera quota può essere effettuato tramite bonifico in un’unica soluzione al momento della prenotazione;
- ACCONTO E SALDO: il pagamento della quota può essere effettuato in due soluzioni.
La prima metà da versare al momento della prenotazione o entro il 14 Aprile.
La seconda metà entro il il 25 Maggio.
➤ Rimborso:
- RIMBORSO 100%: in caso di disdetta da parte del partecipante entro il 14 maggio 2023 PER QUALUNQUE MOTIVAZIONE
o qualsiasi impossibilità da parte
della guida a condurre il cammino; - RIMBORSO 50%: in caso di disdetta da parte del partecipante entro il 28 maggio 2023
PER QUALUNQUE MOTIVAZIONE. - NESSUN RIMBORSO: in caso di disdetta da parte del partecipante oltre il 28 maggio 2023 PER QUALUNQUE MOTIVAZIONE.
➤ Se il partecipante dovesse ritirarsi per QUALUNQUE MOTIVO durante il cammino non è previsto alcun rimborso e può farlo, per motivi logistici, entro la tappa del Rifugio Citelli.
➤ Il cammino si svolgerà in cinque giorni immersi in natura, quindi per alcune tappe non ci saranno beni di prima necessità lungo il percorso (come: acqua, bagno, etc.) pertanto è fondamentale essere equipaggiati e pronti ad essere autosufficienti.
➤ La prima e la terza notte si dormirà in strutture ricettive (stanze condivise), pertanto si avrà la possibilità di usufruire di servizi igenici (bagno, bidet, doccia ecc…) non privati. La seconda e la quarta notte si dormirà in bivacco ed in tenda.
➤ La guida si riserva la non ammissione al cammino, senza rimborso alcuno, se il partecipante non si presenterà idoneamente attrezzato.
➤ Il cammino è idoneo a coloro che sono abituati a camminare, anche in ambienti naturalistici, con un ottimo passo, quindi allenati, e che abbiano una resistenza tale da sostenere un trekking difficile di 5 giorni.
➤ Il cammino non è adatto a chi soffre di problemi cardiovascolari, respiratori o di ipertensione e alle gestanti. Se uno o più partecipanti soffre di qualsiasi patologia, informare la guida in fase di prenotazione!
➤ Se si soffre di qualsiasi intolleranza o allergia, informare la guida in fase di prenotazione!
➤ In caso di condizioni meteo avverse, la guida si riserva il diritto di cambiare l’itinerario concordato o saltare una tappa!
➤Altri eventuali termini e condizioni verranno concordati con la guida in fase di prenotazione.
POSTI LIMITATI: 8 Partecipanti
PRENOTAZIONI ENTRO E NON OLTRE IL 25/05/2022